mercoledì 24 maggio 2017

“Non lasciare la mia mano” di Michel Bussi – Edizioni E/O

“Non lasciare la mia mano” di Michel Bussi – Edizioni E/O


L'isola di Réunion, nell'Oceano Indiano, è un paradiso per i turisti: spiagge bianche, vegetazione lussureggiante, vulcani, meraviglie naturali da ammirare, alberghi lussuosi da vivere.
L'isola di Réunion, nell'Oceano Indiano, per i suoi abitanti è un inferno, per i creoli soprattutto, obbligati a lavorare come schiavi per i turisti, trovano consolazione nel buonissimo rum dell'isola e nella droga che spesso spinge giovani bellezze meticce alla prostituzione.
Due facce, un luogo pieno di contraddizioni dove Michel Bussi ha deciso di ambientare il suo ultimo romanzo.
Una giovane coppia, Martial e Liane Bellion, sono in vacanza con la loro bimba di sei anni Sofa; Soggiornano in uno degli alberghi più belli dell'isola, fanno conoscenza con altri turisti, si rilassano. Tutto bene finché un pomeriggio Liane scompare nel nulla, dalla camera d'albergo spariscono tutti i suoi vestiti e stranamente un coltello di un set per il barbecue, le uniche tracce della sua presenza sono purtroppo delle macchie di sangue. Tutto fa pensare che Liane sia stata aggredita e rapita o addirittura uccisa ma il suo cadavere non si trova.
La giovane comandante della brigata di gendarmeria, Aja Purvi, dirige le indagini insieme al collega Christos. Primo e unico sospettato: Martial, il marito di Liane.
Bussi ci trascina in una caccia all'uomo adrenalinica; Martial e la piccola Sofa in fuga sull'isola di Réunion ne attraversano ogni bellezza naturale facendole conoscere anche a noi che leggiamo. Cercando di mettere insieme ogni indizio per capire, chi, perché, come, ragioniamo con Aja e Christos e mentre succede tutto questo, Bussi ci racconta tutto, usanze, riti, leggende di un'isola piccola ma tra le più affascinanti.
Il desiderio, dopo il colpo di scena finale, sarà di vedere con i nostri occhi quello che Bussi ci ha fatto vedere con la sua penna.