lunedì 28 novembre 2016

SABATO 17 DICEMBRE ALLE ORE 18,30 GIOVANNI RICCIARDI PRESENTERA' IL SUO NUOVO LIBRO: " GLI OCCHI DI BORGES "

Gli occhi di Borges è il titolo di una celebre rubrica di oroscopi tenuta da un famoso astrologo su un’importante rivista italiana. Una giovane liceale, Vanessa, che vive con la madre Anita in un elegante appartamento del quartiere Esquilino a Roma, ottiene la possibilità di fare uno stage presso la redazione della rivista. Da quel momento, però, la sua vita cambia: la ragazza si chiude in se stessa, preda di fobie e di un mutismo assoluto, fino a non voler più uscire di casa. La madre, sconcertata e confusa, si accorge poco a poco che questa melancolia non è solo il frutto di una crisi adolescenziale, ma è legata a incontri e frequentazioni, dietro le quali si cela una realtà inquietante. Il commissario Ponzetti sarà chiamato a trovare il bandolo della matassa di questa intricata vicenda, in una storia giocata sul senso della libertà umana e sui suoi condizionamenti. Ma non solo. In questa sua settima indagine, Ponzetti avrà a che fare col furto di un prezioso esemplare del primo libro di poesie di Borges, trafugato dalla Biblioteca Nazionale di Buenos Aires per conto di un ignoto e ricchissimo collezionista italiano. Un mistero nel mistero, che muoverà il nostro commissario sulle tracce di una sua vecchia conoscenza: Andrea Perfetti, il ghostwriter che gli aveva dato già filo da torcere nel quarto episodio della serie, Portami a ballare, e che lo costringerà stavolta a un’insidiosa trasferta argentina. Le due trame del racconto s’intrecceranno soltanto all’ultimo, per combinarsi in un sorprendente finale

sabato 5 novembre 2016

Incontro con Giorgio Serafini Prosperi, Libreria Risvolti

Incontro con Giorgio Serafini Prosperi, Libreria Risvolti

Corso di disegno c/o la Libreria Magna Charta

Corso di disegno c/o la Libreria Magna Charta

"Appunti di meccanica celeste" di Domenico Dara – Nutrimenti Edizioni

"Appunti di meccanica celeste" di Domenico Dara – Nutrimenti Edizioni
Abbiamo tutti dei desideri, speriamo che si avverino, spegniamo candeline e guardiamo stelle cadenti pensando a quei desideri, mai perdiamo la speranza.
È così anche per alcuni degli abitanti di Girifalco che però, in una particolare sera d'agosto, oltre ad esprimere chi intenzionalmente chi no i propri desideri, notarono un particolare piacevole profumo nell'aria; una fragranza di rosmarino e trifoglio fresco che rimase fino al mattino, fino all'arrivo inatteso del più bello e suggestivo circo mai capitato da quelle parti.
Cuncettina, Lulù, Archidemu, Mararosa, Rorò, Don Venanziu, Angeliaddu, cirifarcuari (abitanti di Girifalco) particolari, i loro desideri sono particolari, ognuno di loro con l'arrivo del circo noterà dei cambiamenti che porteranno tutti e sette a delle svolte per le loro vite e per tutti quelli che gravitano loro attorno.
Caso, magia, fortuna o semplicemente meccanica celeste come pensa Archidemu?
Domenico Dara nel 2016 ci regala un romanzo fermo nel tempo, il sapore è quello delle leggende narrate, delle storie inventate per istruire i bambini, dei racconti dei nonni che ascoltiamo rapiti!
L'elemento fondamentale che usa Dara è il dialetto, calabrese in questo caso, che non rovina la comprensione per chi come me non lo conosce, ma contribuisce a dare al romanzo quell'atmosfera magica, di favola, che però racconta la vita.