Primo della trilogia di Grouse
County (che verrà interamente pubblicata in Italia dalla NN editore) “La fine
dei vandalismi” racconta la vita nella provincia americana; lo scrittore fa
muovere e vivere i suoi personaggi, tutti diversi tra loro, attraverso le varie
cittadine che compongono Grouse County, tutte diverse tra loro.
Contea immaginaria, cittadine
immaginarie, Midwest immaginario ma la narrazione è talmente vivida, i fatti, i
luoghi le usanze e le persone talmente reali da spingerci più volte a
controllare che Grouse County non esista davvero. Le vite dello sceriffo Dan
Norman, di Louise, Tiny, Mary, il giovane Albert, la studentessa di Taiwan Lu
Chiang, scorrono via attraverso le stagioni, le elezioni del nuovo sceriffo, le
fiere cittadine senza particolari accadimenti se non la vita stessa, con gioie
e dolori che appartengono a tutti noi. Ed è proprio questo che rende “La fine
dei vandalismi” un gran bel romanzo, leggere di persone come noi che amano,
lavorano, soffrono come noi, solo però nella fantasia e nella stupefacente
penna di Tom Drury.
Aspettiamo con ansia e ingordigia
letteraria la traduzione dei prossimi volumi.